Gel Trabuco 12 è l’iconica scarpa da trail running del brand giapponese, un prodotto che rispetto alla precedente versione ha subito poche ma decise modifiche. Un modello che unisce protezione e comfort per correre sui sentieri in sicurezza. In questa versione, dispone anche di una tomaia in Gore-Tex che la rende più adatta alle corse durante la pioggia e su terreni bagnati.
Una scarpa che anche dal punto di vista della produzione rispecchia lo spirito di contatto con la natura e sostenibilità tipico del trail running: il 50% della tomaia è realizzato con materiali riciclati; nella produzione della soletta, Asics ha ridotto il consumo di acqua e di emissioni di carbonio; inoltre, non sono stati utilizzati materiali di origine animale nella progettazione del modello (compresi i filati, le colle o altri prodotti adesivi).
Asics Gel Trabuco 12, l’intersuola
Dal punto di vista strutturale, la Gel Trabuco 12 ha un’intersuola in schiuma FF BLAST, la stessa che viene utilizzata da Asics in altri modelli come le Novablast 4, le GT-2000, le Gel Nimbus 25 e le Gel Kayano 30. Questa intersuola permette maggior flessibilità e, grazie alla suo differenziale (il drop è di 8 millimetri), dà una sensazione più fluida alla corsa. Nella parte posteriore è stato inserito un gel allo scopo di attutire l’impatto del corpo con il terreno.
Asics Gel Trabuco 12, la suola
Come nel caso della Fuji Lite 3, la suola Asics Grip in gomma ha una superficie molto ampia e presenta una profonda (4 millimetri) tassellatura diagonale che offre un buon grip sia su superfici asciutte sia su quelle più bagnate e insidiose. Su tutta la lunghezza del piede è presente una placca anti-roccia che fornisce un’ulteriore protezione da rocce e detriti e un pizzico di stabilità in più.
Asics Gel Trabuco 12, la tomaia
La composizione della tomaia è la più sostanziale differenza del modello attuale rispetto alla versione 11. Qui la tomaia è realizzata in mesh tecnico al quale è stata abbinata una membrana in Gore-Tex, sottile e molto flessiible, per adattarsi bene durante il movimento del piede. Sulla punta e sul tallone, le zone più soggette a usura, è stata rinforzata con uno strato in gomma in materiale termoplastico più duro e dunque più protettivo
Anche in questo modello è stata prevista una “taschina” nella parte alta della linguetta in cui riporre i lacci per evitare che infastidiscano durante la corsa. Asics ha svolto un grande lavoro nello studio della tomaia, il modello presenta piccoli dettagli riflettenti che migliorano la visibilità anche in condizioni di scarsa luminosità.
Asics Gel Trabuco 12 GTX
La versione in Gore-Tex di Asics Gel Trabuco 12 è più nota con il suffisso GTX. Come abbiamo visto, il modello riprende quasi in toto le caratteristiche della sua versione “standard”. Presenta due differenze sostanziali: la composizione della tomaia nella versione GTX prevede l’inserimento di una sottile membrana in Gore-Tex che la rende impermeabile, pur mantenendo un certo grado di traspirabilità.
Ciò comporta una variazione del peso: la calzatura impermeabile pesa 338 grammi contro i 314 della Trabuco 12. Anche il prezzo cambia di euro, 10 euro rispetto al modello tradizionale.
La versione GTX è più adatta ai runner che usano correre nei giorni di pioggia o che frequentano terreni umidi e bagnati. Si comporta bene anche sui sentieri con diverse pozzanghere, ma attenzione a non usarla su terreni con corsi d’acqua da guadare. Se l’acqua entra nella scarpa è più difficile farla uscire proprio a causa della sua impermeabilità.
Asics Gel Trabuco 12, a chi la consigliamo
Come tradizione, Asics Gel Trabuco 12 è molto versatile. Le sue caratteristiche la rendono un ottimo modello per chi pratica il trail running di media e lunga distanza. È un prodotto che si presta molto bene ai runner pesanti che non amano un contatto troppo diretto con il terreno durante l’attività. La suola Asics Grip la rende adatta anche ai sentieri impervi e bagnati, anche se il grip nei tratti particolarmente fangosi non è sempre ottimale.
Asics Gel Trabuco 12, impressioni di corsa
Ho usato le Gel Trabuco 12 sia su terreni bagnati che asciutti e la risposta è stata sempre soddisfacente. Ho riscontrato un’ottima aderenza anche su insidiose pietraie. La scarpa perde un po’ di aderenza nei tratti più fangosi, questo può essere spiegato dall’altezza dei tasselli (4 millimetri) che è buona, ma non all’altezza dei modelli specifici per i terreni più fangosi. L’intersuola FF Blast promette una corsa fluida e tale aspettativa è stata ripagata nell’utilizzo. Paragonata ad altre scarpe da trail, la Gel Trabuco 12 è decisamente reattiva e favorisce un movimento più slanciato.
È una calzatura che consiglio ai runner che non vogliono sentire eccessivamente contatto con il terreno sotto i piedi. La placca anti-roccia in tal senso fa a pieno il suo dovere, isolando il piede all’interno della scarpa e garantendo leggerezza nei movimenti. Fin dal primo utilizzo ho trovato la calzatura molto confortevole e comoda..