FloatZig 1 è il nuovo modello di scarpe da corsa di Reebok, brand iconico nel running e nell’atletica leggera, ma conosciuto anche per avere “inventato” la ginnastica aerobica e più recentemente il crossfit e le discipline d’allenamento che oggi definiamo ad “alta intensità”.
Dopo lo scioglimento dell’unione con Adidas, per Reebok è cominciata una nuova era che promette tantissime novità. La prima è proprio questa FloatZig 1 che rappresenta un vero ritorno al futuro.
Reebok FloatZig 1, come è fatta
La scarpa è stata progettata con tecnologie e materiali innovativi, ma almeno due elementi richiamano in modo forte il passato iconico del marchio: la scelta del design e dei colori, ma soprattutto il recupero (in chiave decisamente più moderna) della tecnologia ZigTech. Si tratta di una curiosa tecnologia che venne presentata per la prima volta nel 2010 come risultato di una serie di studi di design e di meccanica dei materiali che erano stati condotti addirittura da un ex ricercatore della Nasa.
Reebok FloatZig 1, l’intersuola
Il focus è sull’intersuola, realizzata con una curiosa forma a zig-zag. Insomma, un gioco di pieni e di vuoti che consentono alla schiuma dell’intersuola di trasmettere orizzontalmente l’energia producendo una maggiore ammortizzazione al tempo stesso un ritorno di energia che viene trasferito dalla fase di appoggio a quella di spinta.
Questa tecnologia aveva sorpreso già nel 2010, in un’epoca nella quale le scarpe da corsa erano quasi sempre realizzate con normale schiuma Eva e dunque i concetti di ammortizzazione e reattività erano per molti versi opposti, oggi, grazie all’uso di materiali più moderni come la schiuma Floatride Energy a base di TPE, le caratteristiche di grande ammortizzazione e trasmissione dell’energia sono amplificate dal fatto di poter contare su una schiuma altamente reattiva. Il materiale di Floatride Energy era già stato utilizzato negli anni scorsi per la Reebok Floatride Energy 5.0 e si era dimostrato estremamente versatile per la sua durabilità, la morbidezza unita a una invidiabile reattività.
FloatZig 1 appare avere un profilo piuttosto alto, quasi da scarpa maxi, in realtà l’intersuola è spessa 31 mm nel posteriore e 25 nell’anteriore, con un drop di 6 mm che privilegia l’ammortizzazione soprattutto sull’anteriore per garantire un grande comfort durante la corsa. Il suo peso è di soli 277 grammi in taglia US9 (247 grammi per la taglia femminile).
Reebok FloatZig 1, la tomaia
La tomaia in mesh ingegnerizzato molto leggero e ampio nell’anteriore. Il tessuto appare molto traspirante e morbido, ma ha anche dei buoni rinforzi sui fianchi per stabilizzare il piede durante la corsa. I colori tradizionali Reebok e lo stile sono un ulteriore richiamo al passato, anche se il design è assolutamente attuale. Basti pensare che la linguetta, mediamente imbottita, è stata unita alla tomaia con una rete che la rende simile a un calzino. Per il collare posteriore Reebok ha scelto una soluzione più minimalista, con imbottiture leggere e una conchiglia morbida che lascia libertà al piede.
Reebok FloatZig 1, la suola
Uno degli aspetti più sorprendenti di questa scarpa è la suola. Non era facile realizzare una suola efficace con una scarpa nella quale l’intersuola è dominata da ampi intagli di forma irregolare. Reebok ci è riuscita. La suola è in gomma mixata con particelle di carbonio ed offre decisamente una buona tenuta sia sui terreni asciutti che bagnati. Si contraddistingue per una ricca tassellatura e per un design più solido e più resistente nella parte tallonare. L’area anteriore è stata disegnata con una serie di fori simili a una rete che lasciano intravedere la schiuma dell’intersuola e che hanno il compito di assecondare la flessibilità della struttura ZigTech.
Reebok FloatZig 1, a chi la consigliamo
La domanda più importante è sempre la stessa: per quale tipo di runner è stata pensata una scarpa così?
Ebbene FloatZig 1 è sicuramente una scarpa da allenamento quotidiano che può offrire una esperienza di corsa brillante e divertente. Ottima per chi comincia a correre, e si comporta bene anche negli allenamenti più tirati. Non è una scarpa super morbida, ma la sua ammortizzazione è consistente e capace di soddisfare i runner di peso. Vi sorprenderanno la flessibilità, che rende più facile gestire la corsa ad ogni ritmo, e la tenuta della sua suola. La struttura della scarpa e la tecnologia ZigTech offrono una sensazione di maggiore leggerezza e reattività che rendono la scarpa davvero divertente. La sua ammortizzazione più solida on la pone tra le calzature più morbide e ammortizzate, la sarà sicuramente apprezzato dai runner più esigenti che cercano una scarpa stabile e consistente quando si vuole alzare il ritmo della corsa.