La Under Armour Flow Velociti Elite è la prima scarpa da running con piastra in fibra di carbonio targata Under Armour. Una mossa con cui il brand a stelle e strisce è entrato nel mercato delle super scarpe da running e con cui intende affermarsi sia nella cerchia degli atleti elite, sia in quella dei runner che amano la performance.
Un modello spiccatamente dedicato alle gare (ha trionfato all’esordio alla maratona di New York 2022 grazie a Sharon Lokedi) ma che non perde di vista il comfort.
Under Armour Flow Velociti Elite cosa c’è di nuovo
Il segreto delle Flow Velociti Elite si cela nell’intersuola dove è “nascosta” la piastra in fibra di carbonio, incorporata tra due strati di schiuma. Il profilo sembra “minimal” rispetto alle scarpe da gara a cui ci siamo abituati: ma poi il tallone ha uno spessore di 39 mm (un solo mm in meno rispetto al limite regolamentare), mentre l’avampiede misura 31, per un drop 8 che quasi passa inosservato.
La piastra in fibra di carbonio si estende sull’intera lunghezza dell’intersuola. Lo strato superiore è composto da una schiuma pebax leggera ed energetica; quello inferiore invece è realizzato con la schiuma Supercritical Flow con cui Under Armour ha rivoluzionato il mondo delle scarpe da running nel 2021.
Niente gomma nella suola. E di questo in UA vanno particolarmente fieri. Annullare la gomma significa ridurre il peso della scarpa. Il grip è garantito dall’intaglio della suola, capace di mordere il terreno anche in caso di pioggia.
Under Armour Flow Velociti Elite, a chi la consigliamo
Stiamo parlando di una scarpa spiccatamente da gara. Le sue caratteristiche la rendono un modello per prove veloci e per quei runner abituati a correre a un buon ritmo. Queste qualità sono però abbinate al comfort, elemento che rende il modello utilizzabile anche a un ritmo meno elevato.