Cercate una scarpa che sia ammortizzata, morbida ma allo stesso tempo reattiva e flessibile per poter spingere quando si vuole? Ecco la ventiseiesima edizione delle Asics Gel-Cumulus, una scarpa tutto fare e per tutti i giorni con cui macinare e condividere molti chilometri.
Asics Gel-Cumulus 26, l’intersuola
L’intersuola è stata ridisegnata e rivista, ma non troppo nella sua composizione. Partiamo dalle specifiche dello spessore che è aumentato di 1 mm: 38,5 mm nel posteriore e 31,5 mm nell’anteriore mantenendo però il drop di 8 mm.
Il peso è sempre contenuto con i 253 grammi (taglia EU 42,5 uomo) e 220 (taglia EU 40 donna). A livello del tallone viene riconfermato il PUREGEL, il gel più morbido di sempre di Asics in grado di proteggere le articolazioni dall’impatto del terreno assorbendo gli urti con un tocco molto soft. Ad esso, per dare maggior propulsione e una transazione più fluida è stato aggiunto su tutta la lunghezza uno strato di schiuma FF Blast Plus. Il risultato è un’intersuola capace di offrire a ogni passo confort e un discreto rimbalzo.
Asics Gel-Cumulus 26, la tomaia
Scarpa dal design sobrio ma elegante, la tomaia rinforzata in mesh, senza cuciture e realizzata in un pezzo unico, cambia volto per essere ancora più traspirante e comoda, piuttosto elastica e che fascia bene il piede coccolandolo al suo interno.
La linguetta è meno imbottita, alta e flessibile, più simile alla sorella Asics Nimbus 26 che alla versione precedente, con nastri piatti e che non si slacciano facilmente. Il logo, il collare e sulla punta nella zona dell’alluce presentano degli inserti catarifrangenti per aumentare la visibilità quando si corre all’alba o dopo il tramonto. È stata rimossa l’asola posta sul collare della scarpa che ne facilitava la calzata, ma è stata mantenuta quella sulla linguetta per tenere salde le stringhe. La conchiglia del tallone è imbottita all’interno mentre all’esterno è semi rigida per poter dare libertà di movimento al tendine d’Achille ma conferendo allo stesso tempo una buona stabilità grazie alla tecnologia Lean-Back.
La calzata è confortevole e adatta a tutte le tipologie di piede. La soletta OrthoLite X-30 è morbida e rimovibile. Un occhio di riguardo è stato riservato all’ambiente. Almeno il 75% della tomaia principale è realizzato con materiali riciclati ed è stato ridotto il consumo di acqua ed emissioni di carbonio durante la produzione della soletta, la quale mostra (sulla scarpa sinistra) con un numero (in questo caso +9.4kg CO2e)
Asics Gel-Cumulus 26, la suola
Qui abbiamo il grosso cambiamento. La suola FLUIDRIDE si compone di uno strato a tutta lunghezza di gomma EVA per transazioni ancora più fluide. L’unica pecca ad avere così tanta gomma morbida scoperta può essere la rapida abrasione e una non perfetta aderenza in caso di suolo bagnato o ghiaioso. Un piccolo sacrificio in favore di alleggerire il peso del prodotto.
Asics Gel-Cumulus 26, a chi la consigliamo
Asics Gel-Cumulus rappresenta quel tipo di scarpa versatile per i runner che prediligono morbidezza e ammortizzazione ma senza rinunciare a una discreta reattività. È una scarpa ibrida per eccellenza. In casa Asics si pone fra le Nimbus 26 e le Novablast 4, in quanto morbide ma non tanto quanto le prime ,e reattive ma non quanto le seconde. Può essere considerata una daily trainer per i runner più evoluti ma anche per i più lenti i quali possono sfruttarle anche per allenamenti con variazioni e andature più spinte. Il ritmo ideale per godere al meglio dei benefici di questa calzature si pone fra i 5’/30 km fino ad arrivare ai 3’50/km, ottima anche per le corse più lunghe.
Una scarpa pensata per corridori che hanno un appoggio neutro o per supinatori sia che appoggino di avanpiede che di tallone. Tuttavia, è sconsigliata per pronatori i quali dovrebbero valutare le sorelle più protettive Asics Gel Kayano 31.