Più leggera, più morbida e più reattiva. Così si presenta la nuova collezione delle super scarpe da corsa di Asics in cui svetta la Asics Metaspeed Sky Paris, presentata insieme alla Metaspeed Edge Paris: due diverse versioni studiate per gli atleti e i runner che corrono le distanze lunghe, dalla mezza maratona alla maratona.
Come indicano i colori e la livrea, le Metaspeed del 2024 sono dedicate alle Olimpiadi di Parigi. Entrambi i modelli combinano le tecnologie innovative del brand giapponese.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche della Metaspeed Sky Paris.
Asics Metaspeed Sky Paris vista da vicino
La nuova Metaspeed è stata alleggerita di circa 22 grammi, aspetto che conferisce ai runner che le indossano una sensazione di leggerezza ed elasticità. Questo risultato è stato ottenuto in parte grazie alla combinazione di una nuova tomaia Motion Wrap Upper 2.0, tecnologia che ha reso la tomaia delle scarpe più leggera e più traspirante di circa l’8%, e all’introduzione nell’intersuola della nuova schiuma FF Blast Turbo Plus.
Questa nuova schiuma, è decisamente più leggera è anche più morbida e soffice rispetto alle precedenti. La maggiore ammortizzazione supporta gli atleti nelle corse su distanze lunghe, sia in allenamento che in gara, dando il vantaggio di controllare la fatica nelle gambe e preservarsi per i momenti più importanti.
La Metaspeed Sky Paris pesa 183 grammi (contro gli oltre 200 grammi della precedente versione). La sensazione è che la scarpa sia più spessa, ma in effetti lo spessore dichiarato varia di mezzo millimetro nel posteriore (a 39,5 mm) e di un millimetro e mezzo nell’anteriore ( a 34,5 mm) per un drop di 5 mm che accomuna i due modelli.
La nuova piastra in carbonio della Metaspeed Sky
La piastra in fibra in carbonio è stata posizionata strategicamente su tutta la lunghezza ed è stata allargata nell’area dell’avampiede, permettendo una maggiore reattività nella fase di partenza. Nel modello Metaspeed Edge Paris (per i cadence runner) la piastra è stata migliorata in un design minimale che favorisce un migliore stacco dell’avampiede e un peso ridotto.
Anche la parte anteriore della scarpa è stata strutturata seguendo una nuova forma, studiata sulla base di analisi del team Asics che si è posto l’obiettivo di fornire un migliore supporto all’arco plantare e una base stabile.
A chi consigliamo la Metaspeed Sky Paris
Queste due calzature così simili, ma in fondo diverse tra loro, nascono dall’attenzione dei tecnici dell’Asics Institute of Sport Science, che negli anni scorsi hanno a lungo studiato le caratteristiche dei maratoneti individuando due macrocategorie che si distinguono per una gestione diversa del passo e della cadenza.
Il team dedicato allo sviluppo – nome in codice “C-Project” – ha adottato un approccio alla progettazione umano-centrico. Rendendosi conto che le scarpe da corsa fino a quel momento favorivano solo un tipo di runner.
Le nuove scarpe Metaspeed Sky Paris Metaspeed Edge Paris sono state infatti concepite rispettivamente per gli stili di corsa Stride e Cadence. La prima categoria riguarda i runner che aumentano la velocità aumentando la lunghezza del passo, mentre i cadence runner sono quegli atleti che oltre ad aumentare la lunghezza del passo, aumentano anche la cadenza.
“Rispetto ai modelli precedenti, la Metaspeed Sky Paris si è evoluta in una scarpa più leggera e più solida, che mi ha dato la fiducia necessaria per raggiungere un nuovo personal best“, ha commentato Vincent Kipkemoi Ngeitch, secondo classificato dopo il suo debutto nella Maratona di Berlino 2023.