“A floating run sensation”. Così Mizuno definisce Wave Sky 8, la nuova scarpa da corsa dello storico brand giapponese, per la sua capacità di offrire una sensazione di fluttuazione durante le corse. Un modello che fa di morbidezza, protezione e ammortizzazione i suoi punti di forza.
Anche esteticamente resta coerente con le sue caratteristiche, dato che l’intersuola ricorda delle nuvolette quasi ad esprimere la percezione di “atterrare sulle nuvole” durante la corsa. Non resta che andare a scoprirla nel dettaglio.
Mizuno Wave Sky 8, l’intersuola
Nonostante la scarpa non sia stata stravolta rispetto al modello precedente, le Wave Sky 7, precedente per poter dare continuità a un prodotto vincente, sono state apportate alcune modifiche. La prima novità si trova nell’intersuola dove sono state utilizzate due differenti mescole.
La parte superiore, MIZUNO ENERZY NXT, è stata realizzata con materiali ecologici di ultima generazione (a base di canna da zucchero): si denota per leggerezza, morbidezza e maggiore compressione per un ritorno di energia aumentato. Il MIZUNO ENERZY FOAM, utilizzato invece per la parte inferiore dell’intersuola, garantisce un ulteriore rilascio di energia e ammortizzazione.
Entrambe seguono la forma “wave” (onda), caratteristica delle calzature nipponiche di Mizuno da tanti anni. Non cambia l’altezza e il drop: 41 mm nel posteriore, 33 nell’anteriore per un drop di 8 mm. La scarpa è stata alleggerita, infatti passiamo dai 300 gr del modello precedente ai 275 gr nella versione maschile ( 230 gr in quella femminile).
Mizuno Wave Sky 8, la tomaia
La tomaia Smooth Stretch Woven avvolge delicatamente il piede offrendo una maggiore traspirabilità grazie alla tecnica di tessitura migliorata. È anch’essa leggera e confortevole e fascia senza stringere il piede allungandosi gradualmente in orizzontale senza allungarsi in verticale. La linguetta è moderatamente imbottita e soffice.
I lacci sono piatti per non creare irritazioni al collo del piede e la conchiglia del tallone è rigida per conferire stabilità, sebbene morbida al suo interno. Il sottopiede estraibile offre anatomicamente vestibilità, comfort e permette di inserire plantari ortopedici per chi ne necessitasse l’uso.
Per restare al passo con i tempi, Mizuno si è impegnata per ridurre al minimo l’impatto ecologico. La parte superiore del tessuto è fatta per oltre il 70% di contenuto riciclato, 90% di contenuto riciclato sul tessuto di rivestimento della parte superiore del corpo. Oltre il 90% di contenuto riciclato sulla fodera del plantare. Oltre il 90% di contenuto riciclato sui lacci delle scarpe.
Mizuno Wave sky 8, la suola
Nessuna modifica è stata apportata al battistrada, affidabile e in grado di garantire una buona aderenza su asfalto e strade bianche, con una buona resistenza alle abrasioni.
Realizzata in gomma e fibra di carbonio a tutta lunghezza, la suola X10 ottimizza la stabilità, regola dinamicamente la rigidità e prolunga la longevità del battistrada. La stabilità della tecnologia ondulatoria è ottenuta dalla differenza strutturale tra il lato esterno e quello interno della scarpa, resistendo così alla compressione dell’intersuola nelle zone più sollecitate.
Mizuno Wave Sky 8, a chi la consigliamo
Mizuno Wave Sky 8 è una scarpa democratica, utilizzabile dai runner che corrono quotidianamente, di qualsiasi corporatura (anche per i più pesanti), e che desiderano un’esperienza di corsa fluttuante ma si presenta anche ai neofiti. Infatti, Mizuno crede che ogni persona sia guidata dall’ideale della vera sportività. All’interno della sua filosofia l’azienda afferma la missione di “contribuire alla società attraverso il progresso degli articoli sportivi e la promozione dello sport.”
Per gli atleti più evoluti può essere utilizzata per effettuare lenti rigeneranti. Per i meno esperti, possono essere considerate scarpe da tutti i giorni, persino per gli allenamenti più lunghi. Sono calzature per appoggio neutro, sconsigliate a chi tende a iper-pronare (per questi ci sono le Mizuno Wave Ultima 15) , ideali per ritmi dai 4’30/km fino a 7’/km e adatte anche a coloro il cui piede è a pianta larga dato l’ampio spazio nell’avampiede e la tomaia elastica.