Fin dalla sua nascita, cinque anni fa, l’Asics Novablast è stata al centro del processo di innovazione della collezione di scarpe da corsa di Asics. Giovane, sbarazzina e soprattutto ispirata alla velocità e alla reattività. Questa scarpa è stata un immediato successo, anche perché si contrappone, o meglio completa, i modelli più tradizionali del marchio giapponese come Nimbus, Cumulus e Kayano.
In questa scarpa prevalgono la fluidità di corsa, la reattività e la versatilità. Insomma, una calzatura per l’allenamento quotidiano (senza piastra) che si è dimostrata ideale sia per corse rigeneranti, che per gli allenamenti veloci e di qualità, oltre che per le corse più lunghe. Una calzatatura tutto fare che dimostra di avere anche una buona durata in termini di chilometri, superando agevolmente i 700 o 800 a seconda dello stile di corsa.
Asics Novablast 5, cosa c’è di nuovo
La nuova edizione di Novablast, la numero 5, propone un aggiornamento più di sostanza che di forma. Infatti, la scarpa si presenta molto simile alla precedente versione, la Novablat 4, ma incorpora una nuovissima schiuma dell’intersuola battezzata FF Blast Max. I tecnici di Asics affermano che questa schiuma migliorano le “proprietà di reattività” della scarpa dell’8,5% rispetto alla schiuma FF Blast Plus Eco della Novabast 4. Finora, la Novablast 5 è l’unica scarpa nella gamma del marchio a utilizzare un’intersuola completamente FF Blast Max, ma probabilmente potremmo vederla anche sulla Asics Superblast 3 attesa per l’anno prossimo.
Asics Novablast 5 ha una suola ben artigliata per un modello da strada e una scanalatura centrale che si sdoppia nell’area anteriore per migliorare l’elasticità e la flessibilità della scarpa. Ha anche una tomaia in rete Jacquard ingegnerizzata che dovrebbe migliorare la traspirabilità. Anche la linguetta è stata modificata con un design a soffietto che la rende più precisa e stabile, in linea con quella della Superblast 2.