La Saucony Endorphin Pro 4 si rifà il look ma si conferma una scarpa da corsa di alto livello progettata per i runner che cercano prestazioni massime in gara. La Saucony Endorphin Pro 4 si distingue per la sua capacità di offrire un equilibrio perfetto tra ammortizzazione e reattività. La calzatura permette di mantenere un ritmo veloce senza sacrificare il comfort. È particolarmente adatta per gare su strada, dalle 5K alle maratone, grazie alla sua struttura leggera e al supporto dinamico.
Ciò che cattura l’occhio al primo sguardo è il design accattivante e moderno completamente rivisitato rispetto alle edizioni precedenti. Inoltre, presenta diverse migliorie che la rendono particolarmente adatta ai runner che cercano prestazioni elevate su lunghe distanze. Scopriamole insieme!
Saucony Endorphin Pro 4, l’intersuola
L’intersuola Endorphin Pro 4 è composta da una doppia mescola di schiuma: PWRRUN PB nella parte inferiore e la nuova PWRRUN HG in quella superiore, già introdotta nella Saucony Endorphin Elite. Questa unione offre un buon ritorno di energia e un’ammortizzazione reattiva, rendendo la scarpa adatta a ritmi veloci senza sacrificarne il comfort. Tra di esse è presente una piastra in fibra di carbonio per una propulsione efficiente.
La geometria dell’intersuola si basa sulla tecnologia consolidata in casa Saucony: la tecnologia Speedroll che promuove una transazione più rapida e fluida dal tallone alla punta riducendo al minimo il dispendio energetico. Sommando a ciò una quantità abbondante di schiuma nel tallone, la scarpa è adatta anche ai tallonatori. Nonostante lo spessore dell’intersuola (39,5 mm nel tallone e 31,5 mm nell’avampiede per un drop di 8 mm), la scarpa pesa solo 220 g.
Saucony Endorphin Pro 4, la tomaia
La tomaia in mesh è a struttura unica affusolata, confortevole e sicura, con una linguetta leggera e traforata per permettere maggior traspirabilità ed è unita alla tomaia stessa. La tomaia in mesh è morbida e avvolgente, e si asatta bene alla forma del piede senza fasciarlo troppo. La calzata è confortevole ma non eccessivamente spaziosa. I lacci sono piatti e abbastanza basici e forse non all’altezza delle competitors.
Il design è moderno e accattivante con geometrie forse mai viste prima ed è apprezzabile il logo a tutta lunghezza della tomaia. La cura dei dettagli e l’attenzione all’estetica la rendono non solo prestante, ma anche ammirevole. La conchiglia del tallone è rimasta invariata rispetto alle precedenti edizioni, finemente imbottita e protettiva. La soletta non è removibile, in linea con le scarpe racing dotate di piastra in fibra di carbonio.
Saucony Endorphin Pro 4, la suola
La suola della Endorphin Pro 4 è stata completamente rivisitata per migliorare la trazione e la durata, con un nuovo pattern con parecchie scanalature che offre aderenza su diverse superfici, sia in avampiede che nel tallone.
L’intersuola è scoperta a livello del mesopiede dove viene lasciato un considerevole spazio che mette in mostra la piastra in carbonio.
Saucony Endorphin Pro 4, a chi la consigliamo
La Saucony Endorphin Pro 4 è una scelta eccellente per i runner con appoggio neutro che cercano una scarpa da gara leggera, reattiva e confortevole dalle distanze più brevi fino alla maratona. Grazie alla sua elevata ammortizzazione, al design curato e all’ingente quantità di schiuma utilizzata nell’intersuola, questa scarpa rappresenta una valida scelta per la maggior parte dei runners, tallonatori e atleti fino agli 80 kg. Nonostante sia tecnicamente una scarpa neutra, la Endorphin Pro 4 offre una buona stabilità grazie ai fianchi rinforzati specialmente nel tallone che la rendono adatta anche a chi tende leggermente a pronare.
In conclusione, la Saucony Endorphin Pro 4 rappresenta un’evoluzione positiva nella linea Endorphin, ancor più democratica e versatile mantenendo le caratteristiche di velocità e reattività che la rendono amata dai runner, con miglioramenti che ne aumentano la durata e la sua fruibilità quali la suola e la morbidezza dell’intersuola.